Se ne è andato nei giorni scorsi, in un sonno senza risveglio, Bruno Labignan, socio storico, collega e caro amico stimato da tutti.
Il Presidente Onorario del Gruppo
Seniores Edison Guido Roberto Satta, i Consiglieri, i Fiduciari, i componenti
la Segreteria, anche a nome di tutti i soci, esprime il più profondo cordoglio
per la perdita di Bruno e sono vicini alla moglie Laura e ai figli nel loro
grande dolore.
Negli anni, convinto assertore
dei valori della nostra Associazione, si è prodigato per potenziare l’offerta
di servizi ai soci, dedicando ai colleghi le sue capacità tecnico-organizzative
e la disponibilità di tempo dedicato.
Di particolare rilievo lo
svolgimento di corsi di informatica articolarti in 10 lezioni di 2 ore svoltisi
nel 2014 in Foro Buonaparte rivolti a gruppi di 10 colleghi.
A lui si deve inoltre la
documentazione iconografica, conservata nel nostro archivio, che illustra i
luoghi e i siti storici visitati in gran parte nel corso degli incontri
nazionali.
Ci fa piacere, nel momento del
commiato, dare la parola a Bruno perché si racconti in un breve ritratto umano
e professionale.
“Premesso che dopo l’esodo
dell’Istria del 1947 verso Trieste e l’Italia, molti giovani studenti italiani
profughi, si trovarono in città diverse, con ristrettezze personali simili a
me, in attesa di completare gli studi.
Trieste allora (fino al 1958)
non era in Italia, era “territorio libero” sotto “amministrazione delle forze
alleate” e, con sorpresa per la rapidità dello scambio di studenti fra
università e aziende europee, nel 1949 fui scelto per un “master” di un mese in
Francia e nel 1950 di un mese in Portogallo.
Ho ricoperto incarico di
“Professore Supplente di Tecnologia e Laboratorio Tecnologico" sino al
1961.
Ho conseguito la laurea in
Ingegneria Industriale meccanica a Trieste nel 1961 (“tecnologie di estrusione
per produrre manufatti con resine termoplastiche”) e sono stato assunto
nell’assistenza tecnica alla SICEDISON, fino al 1986.
Dal 1986 al 1994 sono stato
responsabile della qualità della SIR INDUSTRIALE per resine poliesteri insaturi
epossidiche.
Desidero richiamare il periodo
dal 1961 in SICEDISON che si ricorda per il grande sviluppo delle materie
plastiche in Europa e per l’intensa aggressiva azione con le resine
termoplastiche della Montedison.
Per me è stato un lungo
periodo di continue sfide e prove in Europea, su presse a iniezione e su
estrusori, per dimostrare la “lavorabilità” dei termoplastici Montedison
rispetto ai prodotti concorrenti di qualità.
Le maggiori soddisfazioni con
le prove di sviluppo le abbiamo raggiunte in Germania, mercato tecnico
esigente, con il nostro ottimo NYLON6 (“Renyl”), la migliore resina termoplastica
Montedison creata dai nostri centri di ricerca.
Il giudizio di ottima lavorabilità
con vantaggio economico del Renyl ha avuto poi ampia risonanza nella Fiera
Internazionale delle Materi Plastiche di Düsseldorf, tradizionale incontro con
molti clienti.”