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EDISON INAUGURA LA MOSTRA

“PASSATO E FUTURO SI INCONTRANO

A PORTO MARGHERA”

 Nell'ambito della valorizzazione del progetto di Marghera Levante, Edison ha inaugurato la mostra fotografica presso la Fondazione Forte Marghera (Marghera-Mestre) dal titolo "Passato e futuro si incontrano a Porto Marghera".

La mostra racconta i 100 anni di insediamento del nostro Gruppo nel territorio di Porto Marghera attraverso una selezione delle migliori immagini dell'Archivio Fotografico Edison - Montedison - Montecatini. Questa iniziativa si colloca nel percorso di avvicinamento all'inaugurazione della Centrale di Marghera Levante ed è un progetto dedicato al territorio in cui il nostro Gruppo è storicamente presente e dove il nostro heritage testimonia da sempre l'impegno concreto nel progresso economico e sociale del territorio.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 1° maggio nei seguenti giorni e orari: Mercoledì-Domenica dalle ore 10:30 alle 17:30 - Forte Marghera - EDIFICIO 29

Al seguente link trovi un'anteprima della mostra: https://www.edison.it/it/passato-e-futuro-si-incontrano-porto-marghera


Il percorso espositivo ideato da Edison intende valorizzare il legame storico con il territorio che il Gruppo ha costruito in oltre 100 anni di presenza industriale in una continua ricerca verso l'innovazione che continua ancora oggi e che la vede impegnata nel completo rifacimento della centrale elettrica di Porto Marghera, dotata di tecnologie che la renderanno il termoelettrico più efficiente in Europa, e nello sviluppo e sperimentazione dell'idrogeno attraverso la partecipazione nel consorzio Hydrogen Park. Un legame con la laguna di Venezia che affonda le radici al 1882, quando l'allora Comitato Edison realizza l'illuminazione dello stabilimento S.A. Cotonificio Veneziano e successivamente partecipa alla costituzione della società per l'illuminazione elettrica della città.


Il percorso della mostra si declina in cinque sezioni, che ripercorrono gli eventi cruciali che hanno visto protagonista il Polo industriale dal 1922 al 2022. L'allestimento prende dunque le mosse dagli anni dei lavori di costruzione degli stabilimenti chimici e siderurgici nella Prima Zona Industriale di Porto Marghera a quelli dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, dove la rilevanza dell'area non poté sfuggire agli alleati che, attraverso pesanti bombardamenti aerei, ne minarono la capacità produttiva. Prosegue poi con gli anni della ricostruzione. È il dopoguerra e poi il boom economico con il rilancio delle attività chimiche e il lancio di nuove produzioni quali materie plastiche e fibre tessili artificiali che si insediarono soprattutto nella Seconda Zona Industriale. Con la nazionalizzazione dell'energia nel 1962, Edison acquisisce nel luglio del 1966 il controllo della Montecatini. Le attività del gruppo Montecatini Edison Spa (poi Montedison) spaziano così dalla chimica alla petrolchimica, dai farmaceutici ai coloranti, dalle fibre artificiali alla grande distribuzione, dagli alimentari ai settori estrattivo e metallurgico, a molto altro. Nasceva così uno dei maggiori colossi petrolchimici del mondo. Ma quegli degli anni '60 e '70 sono anche anni di forte conflittualità sociale in cui crescono gli estremismi politici, che colpiranno anche la Montedison. Fino al 1997, quando termina l'avventura chimica del Gruppo.

 Il nuovo millennio, poi, porta con sé nuove sfide a livello globale: i cambiamenti climatici, la necessità di un utilizzo attento e consapevole delle risorse, l'innovazione e la transizione energetica, sono temi largamente condivisi dall'opinione pubblica. La Edison, che fin dal 1993 aveva realizzato a Porto Marghera il primo impianto termoelettrico a ciclo combinato cogenerativo d'Italia, continua sulla strada dell'innovazione tecnologica portando a termine nel 2001 i lavori per il potenziamento della centrale. Una spinta all'innovazione ulteriormente rafforzata con i recenti lavori per la realizzazione di un nuovo ciclo combinato di ultima generazione che userà la più avanzata tecnologia italiana e renderà l'impianto termoelettrico di Marghera Levante il più efficiente d'Europa; e con l'ingresso nell'Hydrogen Park, il consorzio per l'idrogeno di Porto Marghera.