Venerdì 8 luglio 2016
"Strada della Ghirlanda"
percorso sotterraneo del Castello Sforzesco
· ore 17,45 ritrovo davanti alla Torre del Filarete
· ore 18,00 inizio visita
In
origine era il percorso sotterraneo di difesa del Castello Sforzesco. La Strada Coperta
veniva utilizzata dalle truppe per raggiungere gli avamposti difensivi del
recinto della Ghirlanda, collegato alle mura della città medioevale, e dava
accesso sia ai passaggi coperti che conducevano ad altri edifici esterni sia
alle vie di fuga
verso la campagna che portavano a nord di Milano. Si
tratta di un
cunicolo a forma di “ferro di cavallo” lungo mezzo
chilometro, fatto costruire, si suppone, da Francesco Sforza dopo il 1454, che
percorre il perimetro del recinto difensivo della Ghirlanda. Questa è la sua storia, che oggi vive di
nuovo grazie a un
intervento di recupero presentato da
Vittorio Sgarbi e
Bruno Simini, così finalmente, è sancita una
collaborazione tra l'assessorato alla Cultura e quello alle Infrastrutture, che
stanno lavorando a braccetto per ampliare il
progetto di ristrutturazione di altri ambienti
del castello, volto a valorizzarne le collezioni e le potenzialità culturali.
Dopo un
anno e mezzo di lavori, per una spesa di oltre 680 mila euro,
uno dei cunicoli medievali che compongono
la Milano sotterranea ritorna ai milanesi. Un lavoro
non da poco per gli operai specializzati nel recupero di pavimentazioni di
pregio e gli esperti che hanno dato il proprio contributo alla riapertura del
passaggio con scalpello alla mano. Dalla Galleria della Ghirlanda,
sopravvissuta alle
demolizioni avvenute a fine Ottocento per la
costruzione della prima linea metropolitana, si dipartivano a raggiera otto
passaggi che conducevano ad altri edifici esterni e alle vie di fuga dal
Castello. Durante i lavori di restauro,
tra l'altro, sono state riaperte anche alcune
feritoie che si
affacciavano sul parco, ricostruiti particolari di costruzione e recuperati
tratti della pavimentazione originaria in cotto. In uno degli ambienti
sotterranei è stata ritrovata la chiusa di uno dei canali che portavano acqua
al fossato interno. Un percorso ricco di storia e suggestione. Durante la
presentazione non manca l'occasione per fare un rimando al tema della sicurezza
e le norme anti infortunio, rispettate ai massimi livelli per evitare di
mettere in pericolo i lavoratori in un'opera così delicata e tortuosa. Alla fine il
patrimonio storico ha
trionfato e le segrete dei castelli hanno sempre un non so che di affascinante
.
Quota di partecipazione: €
18,00
- Ai bambini sotto i 10 anni NON È CONSENTITA la
partecipazione.
- La visita si svolgerà anche in
caso di pioggia.
- Si consiglia di indossare
scarpe comode.
LA QUOTA COMPRENDE: visita guidata e
un utile strumento per la visita.
Durata
visita 1 ora e trenta circa.
Minimo
25 partecipanti.
Prenotazione
telefoniche al n. 02 6222 7778 entro il 30 giugno 2016 e salvo disponibilità
PAGAMENTO: alla conferma direttamente agli uffici del GES negli orari di apertura.
PENALI:
Le prenotazioni sono impegnative; in caso di
rinuncia chi ha prenotato sarà tenuto a pagare la quota se non verrà trovata
alcuna sostituzione.