mercoledì 14 febbraio 2024

PROPOSTE TEATRO PARENTI - da febbraio a giugno 2024



 STAGIONE 2023 - 2024

Dal 7 al 18 febbraio 2024 – Sala Grande – LA SIGNORA DEL MARTEDI’ di Massimo Carlotto – regia Pierpaolo Sepe – con Giuliana De Sio e Alessandro Haber

Ritmo incalzante e perfettamente congegnato, per un equilibrio perfetto tra ironia e dramma.

In scena i meravigliosi personaggi immaginati da Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, interpretati da un cast d’eccezione che vede protagonisti Giuliana De Sio e Alessandro Haber. Uno stato di tensione attraversa l’intero spettacolo e ci accompagna fino all’imprevedibile conclusione, lasciandoci senza fiato.

Nanà è una misteriosa signora che ogni martedì, da nove anni, va nella stessa pensione a comprarsi un’ora d’amore da un gigolò, attore porno al tramonto, un tempo innamorato di lei e non ricambiato.

Ad accoglierla la bellissima Alfredo, proprietario della pensione. In questa routine passionale irrompe un giornalista di cronaca senza scrupoli che farà riemergere l’oscuro passato della donna.

Haber magistrale, misterioso, cupo, crudele. De Sio, una Nanà formidabile: cruda e innocente, volitiva e impotente. Paolo Sassanelli è un Alfredo spiritoso e sorprendente, ironico. Pierluigi Pietricola – Sipario

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 24,00 anziché euro 31,00 – Codice 1001

 

Dal 9 al 18 febbraio 2024 – Sala A – L’ETERNO MARITO da Fedor Dostoevskij – libero adattamento di Davie Carnevali – regia Claudio Autelli – con Ciro Masella e Francesco Villano

Siamo ancora in grado di esercitare la cura? Di essere padri, maestri, guide? Da questo provocatorio monito lanciato da Dostoevskij ne L’eterno marito, in scena un adattamento di Davide Carnevali che è un viaggio tra il sogno e la realtà dentro i movimenti dell’animo umano.

Nel corso della vita capita di rendersi conto che l’immagine che ci siamo scelti, o meglio, che desideriamo per noi stessi, ci guardi dall’alto e ci costringa, come imputati, alla sbarra di un processo che decidiamo di autoinfliggerci. Quanto c’è di obiettivo in questo giudizio? Quanto è frutto del contesto in cui siamo immersi? La storia interrogherà l’uomo su quel peso dei sensi di colpa che grava sull’anima di molti; sensi di colpa per quelle scelte sbagliate, negative o positive, reali o immaginate della vita.

Biglietti Settore B (dalla Fila G) – euro 20,00 anziché euro 23,00 – Codice 1002

 

Dal 21 febbraio al 3 marzo 2024 – Sala Grande – IL FIGLIO di Florian Zeller – traduzione e regia Piero Maccarinelli – con Cesare Bocci e Galatea Ranzi

Rappresentato in moltissimi Paesi, Il Figlio è l’opera della trilogia di Florian Zeller che segue a The Mother e The Father, più noto al pubblico dopo il meraviglioso film (2021) interpretato da un magistrale Antony Hopkins. Le tre opere esplorano tutte il terreno delle incomprensioni generazionali.

E Il Figlio, in particolare, conquista per la bellezza del linguaggio, la capacità d’introspezione, i rimandi fra un personaggio e l’altro, il manifestarsi delle loro debolezze e incapacità di capire sé stessi e gli altri.

Nicola, che vive con sua madre Anna, da tre mesi non frequenta più il liceo. Sospettando una depressione adolescenziale, il padre accoglie il figlio a vivere con lui impegnandosi a fargli ritrovare il gusto di vivere. La trama è semplice ma non il tessuto di emozioni, la voglia di svelare quel che spesso si cela nel nostro animo. Uno spettacolo che mette davanti allo specchio tutti i genitori di un figlio adolescente. Con colpo di scena finale.

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 24,00 anziché euro 31,00 – Codice 1001

 

Dal 27 febbraio al 10 marzo 2024 – Sala Tre – LA SPARANOIA – Atto unico senza feriti gravi purtroppo – regia Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri con Niccolò Fettrappa e Lorenzo Guerrieri

Felice repressione, a tutti. Dal profondo del cuore. In scena un manifesto incendiario della generazione Z. Con cinico surrealismo e al ritmo di rapide stilettate dialogiche, i pluripremiati Fettarappa e Guerrieri indagano il peso del mondo che grava su “i giovani” ormai addomesticati, su serial killer narcolettici che, invece che conquistare la piazza, sonnecchiano su un cuscino. Una generazione che preferisce, alle strategie d’attacco, le previsioni meteo e i lavaggi delicati. Ma allora, che farsene di una bomba? Scagliarla come una molotov contro qualcuno, in un attimo di vitalità terroristica? O piuttosto lasciarla lì e aspettare che si spenga?

O piuttosto lasciarla lì e aspettare che si spenga? Disinnescarla, disinnescarci. Un’acuta e amara riflessione di un giovane sulla morte della Sinistra e sulla tranquilla remissività dei suoi coetanei, ormai imperturbabili ai soprusi sociali e culturali. In un incalzante scambio di parti, i due attori ci spiattellano, con vivacità performativa, tutte le colpe di quella generazione ormai matura che non è riuscita a donare ai giovani un futuro certo, determinando insoddisfazione, repressione, depressione e ansia.

Biglietti Posto Unico – euro 16,50 anziché euro 22,00 – Codice 1004

 

Dal 5 al 10 marzo 2024 – Sala Grande - COME TU MI VUOI – regia Luca De Fusco – con Lucia Flavia

Ambientata fra la Berlino degli anni Venti e l’Italia, la commedia è un capolavoro poco frequentato di Luigi Pirandello, che racchiude la summa del suo pensiero: i temi della maschera, delle verità multiple, dell’ipocrisia sociale si stratificano nei personaggi. Lucia Lavia dà prova del suo talento interpretando “L’Ignota”, figura complessa e misteriosa. Luca De Fusco dirige uno spettacolo cupo e carico di esistenzialismo, più che mai vicino al nostro tempo. Un testo aspro, ostico e anche misterioso in cui la protagonista, ballerina nel primo atto e moglie borghese nel secondo, procede nella sua inquietudine: rivedersi e ricadere nell’incubo di non riconoscersi. La sorprendente messa in scena consente all’attrice di abitare una sorta di “galleria degli specchi”, uno spazio fatto di riflessi e illusioni prospettiche, portando in scena una fisicità e una forza dirompenti, una vera e propria lotta del corpo e della voce.

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 24,00 anziché euro 31,00 – Codice 1001

 

Dal 10 al 18 gennaio 2024 – Sala A – UNA VITA CHE STO QUI – con Ivana Monti – regia di Roberta Skerl

Lorenteggio. Uno dei comprensori di case popolari tra i più degradati di Milano sarà sottoposto a ristrutturazione e i residenti temporaneamente spostati altrove. Nonostante la prospettiva positiva, gli inquilini anziani fanno resistenza; tra loro, Adriana, vecchia milanese comicamente scorbutica. Nel suo fatiscente appartamento, attorniata da scatoloni, la donna affronta la sfida rievocando la propria storia e quella di una Milano che non esiste più. Intorno a lei ruota l’oggi: immigrazione, abusivismo, case che cadono a pezzi e scocciatori alla porta.

Il pubblico si scioglie in un lunghissimo applauso per Ivana Monti, sua straordinaria interprete(...) Un mix di talenti che ha dato vita a un piccolo capolavoro teatrale. Silvana Costa - Artalks

Biglietti Settore B (dalla Fila G) Euro 20,00 anziché Euro 25,00 – Codice 1002

 

Dal 12 al 17 marzo 2024 – Sala Tre – ION - scritto e diretto da Dino Lopardo – con Iole Francio, Lorenzo Garufo e Alfredo Tortorelli

Pericoloso entrare senza frustino nella gabbia dei ricordi. Mordono – così cita il giovane regista da Il malpensante di Gesualdo Bufalino.

Colpi allo stomaco e al cuore, quelli inflitti da questa tragedia meridionale, ambientale e mentale. E’ la storia di due fratelli e del loro rapporto e conflitto ancestrale, nel contesto di un’oscura Lucania: Paolo, più realista e lavoratore e Giovanni, poetico e svagato, omosessuale, religioso e amante dell’arte. Nell’ombra, la presenza di una madre dolce che scompare. La gabbia immaginaria delle mura domestiche incastra un’ulteriore gabbia, quella di Giovanni, una gabbia mentale dove sono racchiusi ricordi, sogni, amori, aspirazioni.

Un lavoro di esemplare artigianato teatrale, un gioiello costruito su un apparente equilibrio di mondi interiori che si specchiano. […] Afferra con violenza il cuore di chi ascolta e lo costringe a fare i conti con la propria esistenza, i propri ricordi, il vissuto, il sole, il buio, i respiri, le aspirazioni, le lacrime ricacciate in gola. – Motivazione premio inDivenire.

Biglietti Posto Unico – euro 16,50 anziché euro 22,00 – Codice 1004

 

Dal 14 al 24 marzo 2024 – Sala Grande – SCENE DA UN MATRIMONIO di Ingmar Bergman – regia Raphael Tobia Vogel – con Fausto Cabra e Sara Lazzaro

In Scene da un matrimonio, Raphael Tobia Vogel esplora le dinamiche che caratterizzano la relazione di coppia e il tema dei sentimenti familiari. Lo spettacolo trae ispirazione dal celebre capolavoro di Ingmar Bergman, proposto cinquant’anni fa come una miniserie televisiva successivamente trasformata in lungometraggio. Un’opera capace di lasciare un segno indelebile, non solo nella storia del cinema.

È la storia di una coppia che cerca un modo per rimanere unita e apparire felice, pur vivendo un rapporto segnato da crepe e insoddisfazioni, rabbia, risentimento e tensioni accumulati negli anni. Lo spettacolo indaga temi universali quali il matrimonio, la famiglia borghese e le convenzioni sociali, e sottolinea il peso delle maschere che impediscono la vera conoscenza e una relazione autentica.

Vogel– già regista di successi quali Per strada, Buonanno, ragazzi, Marjorie Prime e Costellazioni – ci invita a uno sguardo ravvicinato sulle emozioni e i conflitti della coppia, per un’analisi approfondita e dolorosa di una crisi, senza lieto fine.

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 24,00 anziché euro 31,00 – Codice 1001

 

Dal 20 al 24 marzo 2024 – Sala Tre - LETIZIA VA ALLA GUERRA – La suora, la sposa, la puttana – ideazione e regia di Adriano Evangelisti – con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo

Un racconto tragicomico, di tenerezza e verità per la storia di tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge a unirle: uno stesso nome, un unico destino. Donne del popolo che sconvolgono le proprie vite e compiono piccoli grandi atti di coraggio, in nome dell’amore. Una giovane sposa, partita durante la Prima Guerra Mondiale dalla Sicilia per il fronte carnico, nella speranza di ritrovare il marito; un’orfanella cresciuta a Littoria (Latina) dalle suore e arrivata a Roma quando l’Italia entra in guerra nel secondo conflitto mondiale; e Suor Letizia, un’anziana veneta dai modi bruschi che, presi i voti in tarda età, si rivelerà essere il sorprendente trait d’union dei destini di queste donne.

Un omaggio alle vite preziose di persone “comuni" che, pur senza esserne protagoniste, hanno fatto la Storia.

Un bellissimo testo per uno spettacolo divertente, sensibile, intenso che unisce comico, tragico, e farsesco al grammelot, all'avanspettacolo, alla canzone popolare. Un teatro che emoziona.

Biglietti Posto Unico – euro 20,00 anziché euro 23,00 – Codice 1002

 

Dal 3 al 7 aprile 2024 – Sala Grande – L’UOMO PIU’ CRUDELE DEL MONDO – tesrto e regia Davide Sacco – con Lino Guanciale e Francesco Montanari

Lino Guanciale e Francesco Montanari in un thriller psicologico, una sfida tra vittima e carnefice oltre ogni etica, un gioco malvagio, perverso, scatenato da una proposta immorale che cambierà le loro vite. «Lei ucciderebbe l’uomo più crudele del mondo per un miliardo?» In una stanza spoglia di un capannone abbandonato, Paolo Veres è seduto alla sua scrivania: è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Proprietario della più importante azienda di armi d’Europa, ha fama di uomo schivo e riservato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo, ma la chiacchierata prende subito una strana piega. In un susseguirsi di dialoghi serrati emergeranno le personalità dei due protagonisti e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.

Biglietti Settore C (dalla Fila S) – euro 20,00 anziché euro 24,00 – Codice 1013

 

10 e 11 aprile 2024 – Sala Grande – LOCO – drammaturgia e regia di Tita Iacobelli – con Marta Pereira e Tita Iacobelli

Uno spettacolo che lascia senza parole.

Un racconto assurdo sul crinale tra ragione e follia, ispirato a Le memorie di un pazzo di Nikolaj Gogol’, alla sua vita, alla sua malattia mentale e in parte alle nostre esperienze personali.

Poprišcin è un piccolo funzionario la cui vita si estende tra routine e modesti piaceri solitari fino al giorno in cui si innamora follemente di Sophie, la figlia del suo direttore. Un amore specchio, che lo rimanda alla sua miserabile condizione.

Le parole del testo si fanno immagini, il corpo dell’impiegato è una marionetta animata dalle due attrici che muovono e destrutturano il pupazzo sotto gli occhi del pubblico impersonando le forze da cui Poprišcin è agito: l’oppressione sociale che subisce, l’insurrezione folle e patetica di chi non riesce ad accontentarsi del suo rango. Partendo dalla figura dello scrivano, lo spettacolo legge, attraverso la sua folle ribellione, una condizione comune e contemporanea.

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 20,00 anziché euro 23,00 – Codice 1002

 

Dal 12 al 21 aprile 2024 – Sala Grande – OLIVA DENARO – dall’omonimo romanzo di Viola Ardone- con Ambra Angiolini

Ambra Angiolini porta in scena la storia di Oliva Denaro, dall’omonimo libro candidato al Premio Strega 2022.Un romanzo di struggente bellezza, ispirato dalla reale vicenda di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”.

Un personaggio femminile incantevole, che non si può non amare. Un rapporto tra padre e figlia osservato con una delicatezza e una profondità che commuovono.

Una storia di crescita ed emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie). Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara, con lei e grazie a lei, a superare ricatti, stereotipi e convenzioni.

Insieme riusciranno a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna.

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 24,00 anziché euro 31,00 – Codice 1001

 

Dal 16 al 21 aprile 2024 – Sala A – MAGNIFICAT – di e con Lucilla Giagnoni

“Io sono un’oca”: inizia così lo spettacolo con Lucilla Giagnoni che intreccia riflessione, poesia, gioco e ironia. In realtà ad emergere, è l'antico significato simbolico dell'animale, tramite tra gli umani e il mondo superiore e per questo anticamente molto venerato. Uccello solare, associato alla vita, alla creazione alla

rinascita, rappresenta la fertilità femminile, la maternità, il desiderio di prendere il volo: Eros, Dio dell'amore, si muoveva in sella ad una oca volante; nell'antica Roma furono le oche del Campidoglio, sacre alla dea Giunone, a segnalare ai romani l’imminente attacco dei Galli. Ed è proprio l’oca ad accompagnare tutto lo spettacolo, anzi il “Gioco dell’oca” a dettare il racconto. Un gioco esoterico in cui ogni casella rappresenta la vita con slanci in avanti e battute d’arresto. Di casella in casella, a partire dalla figura della Sapienza nel Libro dei Proverbi, incontriamo fanciulle “giulive” capaci di cambiare le Parole e il Mondo, magnificare la Vita, far grande ciò che è umile, combattendo per un futuro dove Potere non sarà Dominio ma Governo, Responsabilità e Cura.

Biglietti Settore B (dalla Fila G) – euro 20,00 anziché euro 23,00 – Codice 1002

 

Dal 30 aprile al 5 maggio 2024 – Sala Grande – LA MADRE DI EVA – dal romanzo di Silvia Ferreri- adattamento e regia Stefania Rocca – con Stefania Rocca

Uno spettacolo toccante liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Ferreri, finalista Premio Strega nel 2018.

Cinema, musica e teatro si fondono in un unico flusso di coscienza, quello di una madre che parla alla propria figlia Eva, che da sempre considera una femmina. In realtà è un ragazzo, nato in un corpo femminile di cui si sente prigioniero, ora pronto a intraprendere un percorso di transizione per raggiungere finalmente la serenità. Eva è in sala operatoria. Nella sala d’attesa la madre ripercorre i sentieri della loro esistenza in un monologo sospeso tra immaginazione e realtà. In scena il racconto delle tematiche transgender dal punto di vista di chi ne è fisicamente coinvolto di chi, in quanto genitore, sente il dovere di proteggere i propri figli dalle discriminazioni spesso riservate a coloro che affrontano un percorso di transizione.

Uno spettacolo di raffinata eleganza e intensità emotiva accompagnato dalle penetranti composizioni musicali di Luca Maria Baldini.

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 24,00 anziché euro 31,00 – Codice 1001

 

Dal 2 al 7 maggio 2024 – Sala Treno Blu - ROSELLA – di Alberto Saibene e Egidia Bruno – con Egidia Bruno

È il racconto della condizione femminile tra gli anni Sessanta e Novanta. Storie del passato che valgono ancora oggi. Egidia Bruno e Alberto Saibene, artisti coetanei, affrontano in questo lavoro parte del proprio passato: crescere in un Paese apparentemente unificato dai mass–media, in cui settentrionali e meridionali avevano per la prima volta l’occasione disconoscersi, ma dove in realtà le diffidenze verso l’altro erano ancora molto forti. Rosella è la storia di una ragazza di un paese del Sud Italia trasferitasi a Milano negli anni del boom, come milioni di persone attratte dalle possibilità di lavoro, dal mito della grande città e, nel suo caso, anche dalla volontà di sottrarsi a una condizione femminile che si perpetua da secoli. I periodici ritorni di Rosella al paese mettono in evidenza una continua contrapposizione tra Nord e Sud. E la sua storia personale s'intreccia con la storia di una nazione: piazza Fontana, la legge sul divorzio, il terremoto in Irpinia. Un’epoca in cui la nostra società èdavvero cambiata.

Biglietti Posto Unico – euro 20,00 anziché euro 23,00 – Codice 1002

 

Dal 7 al 19 maggio 2024 – Sala Grande – LA MARIA BRASCA di Giovanni Testori – uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah – con Martina Rocco

Dopo il grande successo di pubblico e critica della scorsa stagione, torna in scena La Maria Brasca di Andrée Ruth Shammah, la storia al femminile disegnata negli anni ‘60 con efficace realismo sociale dal grande drammaturgo Giovanni Testori. Un ritratto indelebile e senza tempo di una donna capace di lottare e di non cedere mai davanti a “sta bestiata che è il mondo”.

Un personaggio femminile indimenticabile, una donna vincente che grida al mondo la potenza della passione e l’amore per la vita vissuta fuori da ogni convenzione: uno stimolo a inseguirei propri sogni e vivere con grande fiducia nel futuro. Andrée Ruth Shammah.

Così la stampa:

Una Marina Rocco pallida, scombinata, inarrestabile, fatale […] Che regia fatta col cuore, che gioia questa Maria Brasca, due ore imperdibili in cui il cuore vola oltre ogni privazione.

Stefania Vitulli – Il Giornale

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 24,00 anziché euro 31,00 – Codice 1001


Dal 14 al 26 maggio 2024 – Sala A – SCHEGGE DI MEMORIA A INCHIOSTRO POLICROMO di Gianni Forte - regia Fausto Cabra – con Raffaele Esposito

L’attore Fausto Cabra incontra Gianni Forte (Compagnia Ricci/Forte) per uno spettacolo che trae ispirazione dalle vicende biografiche di William Stanley (Billy) Milligan, un criminale americano salito agli onori della cronaca alla fine degli anni Settanta per aver rapito, violentato e derubato tre studentesse universitarie.

Sottoposto a processo, Milligan, sebbene riconosciuto colpevole, fu assolto per infermità mentale –primo caso assoluto nella storia giudiziaria statunitense. Gli fu diagnosticato il disturbo di personalità multipla. Da indagini e accertamenti emerse che inlui ne coabitavano addirittura ventiquattro.

Così, tormentato da un inesauribile senso di inadeguatezza, attraverso una complessa rete di voci/presenze di un’umanità multipla, sfugge al “posto “assegnatogli alla nascita sulla mappa. Uno specchio teso alla nostra società, dove le molteplici interazioni digitali dettano comportamenti distorti e ispirano sembianze proteiformi, spingendoci a sviluppare personalità avatar, talvolta contradditorie.

Gianni Forte

Biglietti Settore B (dalla Fila L) – euro 20,00 anziché euro 23,00 – Codice 1002

Per prenotazioni ed eventuali ulteriori informazioni: Segreteria GES – tel. 02 62228641 - mail: daniela.segalina@edison.it.