Raffaello e la Predella della Pala Oddi:
Annunciazione, Adorazione dei Magi e
Presentazione al Tempio
La Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile del grande Raffaello, proveniente dai Musei Vaticani, in origine fu realizzata per l’altare della famiglia Oddi nella chiesa di San Francesco a Perugia.
Le tre parti della predella
rivelano chiaramente l’influsso di Perugino ma allo stesso tempo la genialità
del giovane pittore già proiettato verso soluzioni pienamente Rinascimentali,
con esiti innovativi e moderni.
L’Annunciazione mostra
chiaramente il debito di Raffaello nei confronti di Piero della Francesca e
Perugino. Straordinario il motivo decorativo del pavimento, ideato secondo uno
schema geometrico che enfatizza la fuga prospettica che si apre sul dolce
paesaggio dello sfondo.
L’Adorazione dei Magi, è ancorata
ai modi del Perugino, ma il giovane Raffaello propone qui un’inedita spazialità
unitaria, grazie alla disposizione scalata delle figure prospetticamente nello
spazio, resa efficace dall’espediente dei cavalli disposti lungo diagonali
incrociate, sottolineando così il punto di fuga.
La trilogia mariana si conclude
con la scena della Presentazione di Gesù al tempio; protagonista assoluto della
scena è l’interno di un tempio a pianta centrale, sorretto da colonne e
pilastri con capitelli ionici, che rivela la passione di Raffaello per
l’architettura e la sua approfondita conoscenza degli edifici classici.
Mirabile lo scorcio prospettico della scena che rivela l’assimilazione da parte
del giovane urbinate delle teorie prospettiche di Piero della Francesca.
La Cappella Rinascimentale dei Portinari presso Sant'Eustorgio, la Basilica dei Re Magi
In fondo a corso di Porta
Ticinese, a due passi dai Navigli,
sorge uno dei luoghi più sacri e
antichi di Milano: la Basilica di Sant'Eustorgio, dove sono
custodite parte delle reliquie dei Re Magi, oggetto per secoli di pellegrinaggi. All’interno
della Basilica si trovano opere straordinarie, sia pittoriche che scultoree,
tra gotico e rinascimento.
Visiteremo la stupenda Cappella Portinari, interamente
affrescata da Vincenzo Foppa, una delle opere più belle del Rinascimento lombardo che ospita uno straordinario esempio di scultura trecentesca: l'Arca di San Pietro
Martire di Giovanni di Balduccio.
PROGRAMMA
Ritrovo ore 10.45 ingresso ore 11.00
Luogo di ritrovo: all’ingresso della Basilica di Sant’Eustorgio
- Piazza Sant’Eustorgio 3
Si raccomanda la puntualità.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE Euro 24,00. - euro a persona
Iscrizione c/o GES o via mail a
simona@artemidearte.com; pagamento il giorno stesso della visita.
iPENALI E PUNTI DI ATTENZIONE
In caso di mancata partecipazione all’evento,
l’iscritto sarà tenuto a versare ugualmente l’intera quota se l’interessato non
troverà alcun sostituto,