domenica 9 gennaio 2022

TEATRO PARENTI - PROPOSTE Febbraio/Marzo 2022


 Dal 8 al 10 febbraio 2022 (Sala AcomeA) – SE NON CI PENSA DIO, CI PENSO IO di e con Gene Gnocchi e con Diego Cassani (chitarra) - regia Marco Caronna

Nuovo spettacolo di Gene Gnocchi che con la stralunata comicità di sempre mescola riflessioni in un racconto surreale, in bilico tra il quotidiano e l’apocalittico. Un vecchio ufficio dimenticato da decenni abitato da un capufficio. Il committente? Dio, che si esprime spesso in maniera criptica attraverso una

vecchia radio. Ma con il passare degli anni, l’uomo comincia a dubitare delle scelte del divino principale. Tra faldoni di problemi da risolvere e domande senza risposta, il piccolo impiegato, sempre più diffidente, elabora le sue riflessioni. Ad accompagnare i monologhi dell’attore, Diego Cassani, assistente dell’ironico capo che suona la chitarra mentre protocolla gli atti. Una storia da ridere, sospesa tra satira e disillusione.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7706 - € 20,50 anziché € 25,00

Dal 8 al 13 febbraio 2022 (Sala Grande) – TROIANE – da Euripide - adattamento e traduzione Angela Demattè - regia Andrea Chiodi - con Elisabetta Pozzi e con Graziano Piazza, Federica Fracassi, Alessia Spinelli - scene Matteo Patrucco – costumi Ilaria Ariemme  luci Cesare Agoni– musiche Daniele D’Angelo

Elisabetta Pozzi nel capolavoro senza tempo di Euripide “svetta grandiosamente sulla scena, condensa le emozioni attraverso gesti e cenni essenziali”. – Gherardo Ugolini, visionideltragico.it. Un allestimento innovativo della grande epopea degli sconfitti troiani, che va al cuore dei grandi temi della nostra civiltà: il rapporto tra essere umano e destino, il lutto e il compianto, i legami familiari e generazionali che eventi enormi e dolorosi travolgono, lasciando chi resta nello smarrimento e nell’affannosa ricerca di un senso. Andrea Chiodi e la drammaturga Demattè, costruiscono uno spettacolo di grande sobrietà, quasi minimalista, in cui il dolore non viene ostentato, ma viene interiorizzato e vissuto con profonda dignità. – Davide Cornacchione, teatro.it

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7706 - € 20,50 anziché € 33,00

 Dal 11 al 20 febbraio 2022 (Sala AcomeA) – SMARRIMENTO – uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro per e con Lucia Mascino - scene e luci Lucio Diana – costumi Stefania Cempini

Smarrimento segna l’incontro artistico di due indiscutibili talenti: l’attrice di teatro, cinema e televisione Lucia Mascino e la pluripremiata drammaturga e scrittrice Lucia Calamaro, autrice de L’origine del mondo, La vita ferma e Si nota all’imbrunire.

In scena una scrittrice in crisi, alle prese con i suoi personaggi e i tanti incipit a cui non riesce a dar seguito. “Delicata, sensibile, attenta a ogni sfumatura” si muove tra i soggetti dei suoi potenziali romanzi che risvegliano in lei le tante questioni esistenziali e professionali sospese. E in questo smarrimento, che si fa ragionamento comico sull’esistenza, riscopre la sua indomabile spinta creativa.

Un dichiarato elogio al momento della svolta, dopo il quale niente sarà più come prima, perché “quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare”. – Lucia Calamaro

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7794 - € 17,00 anziché € 25,00

21 febbraio 2022 (Sala Grande) UN PERDENTE DI SUCCESSO - Mariangela D'Abbraccio dà voce all'autobiografia di Giorgio Albertazzi - adattamento di Mariangela D’Abbraccio - un progetto a cura di Mariangela D’Abbraccio e Francesco Tavassi

Giorgio Albertazzi, un attore anomalo, uno scrittore finissimo, un mostro sacro che vive recitando e recita la vita negando al tempo stesso, con un ironico sorriso, entrambe le cose... Mariangela D'Abbraccio porta in scena l'autobiografia di questo outsider incorreggibile, contrappuntata dalle sue poesie (pubblicate postume) e da frammenti di musica jazz (che Albertazzi amava e che più gli assomigliava) dei grandi interpreti Billie Holiday, Chet Baker, Bill Evans, Keith Jarret. Il racconto d'infanzia, giochi, iniziazioni, adolescenza, famiglia, studi, guerra, amori, carcere, personaggi, cinema, televisione, teatro. E poi, in una cascata inarrestabile, emergono morbide malizie e dolci crudeltà, acri umori e soavi veleni sul mondo dello spettacolo e della cultura. Albertazzi, un uomo che ha saputo ottenere tutto ma non ha saputo (e voluto) conservare nulla: un perdente per distrazione, ma di grande, grandissimo successo.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7792 - € 12,00 anziché € 17,00

Dal 16 al 27 febbraio 2022 (Sala Grande) – UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO - di Tennessee Williams -traduzione di Masolino D’Amico - con Mariangela D’Abbraccio, Daniele Pecci e con Angela Ciaburri, Stefano Scandaletti, Giorgio Sales, Erika Puddu, Massimo Odierna - regia e scena Pier Luigi Pizzi -  musiche Matteo D’Amico -  artigiano della luce Luigi Ascione  

Il grande maestro di fama internazionale Pier Luigi Pizzi dirige il capolavoro del premio Pulitzer Tennessee Williams. Ambientato nella New Orleans degli anni ’40, il dramma, alla sua uscita nel 1951, alzò il velo su temi quali omosessualità, sesso, disagio mentale, maschilismo, ipocrisia sociale, famiglia come luogo di violenza. In scena Mariangela D’Abbraccio nel ruolo di Blanche Du Bois, vedova di un marito omosessuale e alcolizzata che, vittima del cognato, precipiterà nella pazzia. Nel ruolo di Stanley Kowalski, che fu di Marlon Brando, Daniele Pecci.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7706 - € 20,50 anziché € 33,00

Dal 22 al 27 febbraio 2022 (Sala AcomeA) – IL CASO BRAIBANTI - di Massimiliano Palmese - con Fabio Bussotti e Mauro Conte - musiche composte ed eseguite dal vivo da Mauro Verrone - regia Giuseppe Marini

La storia di un intollerabile scandalo. Nel ’68 l’intellettuale Aldo Braibanti venne processato per aver “assoggettato fisicamente e psichicamente” il giovane Giovanni Sanfratello che in realtà, una volta maggiorenne, aveva liberamente deciso di andare a vivere con il poeta. La famiglia bigotta aveva denunciato Braibanti e affidato il figlio agli psichiatri. Pasolini, Morante, Moravia, Eco, Pannella, Musatti, Maraini si schierarono a favore dello scrittore e contro il processo farsa avvallato dalla destra reazionaria e dal clero. Ma i loro appelli caddero nel vuoto. Lo spettacolo-concerto ripercorre la vicenda attraverso documenti d’archivio, lettere e arringhe, perché la libertà di pensiero va difesa anche ricordando le battaglie passate: quelle vinte, ma soprattutto quelle perse.

Fabio Bussotti e Mauro Conte, sempre intensi e veri, mai retorici. Un ritmo incalzante, che crea tensione, sostenuto dal sax live di Mauro Verrone. – Paolo Petroni, Corriere della Sera

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7793 - € 15,00 anziché € 25,00

Dal 1 al 6 marzo 2022 (Sala Grande) – IL NODO - di Johnna Adams - traduzione di Vincenzo Manna e Edward Fortes con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna - regia Serena Sinigaglia - musiche Mauro Di Maggio e Luna Vincenti - scene Maria Spazzi - costumi Erika Carretta - light designer Roberta Faiolo

Dopo lo straordinario successo avuto negli Stati Uniti, Il nodo della giovane Johnna Adams approda al Parenti per la regia di Serena Sinigaglia. Gidion, un ragazzino delle scuole medie, è tornato a casa pieno di lividi ed è stato sospeso. È la vittima o il carnefice? Ambra Angiolini e Arianna Scommegna danno voce a un intenso confronto madre-insegnante sul rapporto genitori-figli e sulle ragioni profonde che generano il bullismo. Il dialogo senza veli tra le due donne potrà, forse, dare un senso al reciproco e soffocante senso di colpa. Il loro conflitto però, chiama in causa anche noi, come singoli individui e come società. Ci pone di fronte alle nostre responsabilità: per ogni ragazzo ferito, umiliato, ma anche per chi umilia e ferisce, siamo tutti colpevoli e sconfitti.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7703 - € 24,00 anziché € 33,00

Disponibilità limitata di posti a tariffa convenzionata

 

Dal 8 al 13 marzo 2022 (Sala Grande) - DOLORE SOTTO CHIAVE / SIK SIK L’ARTEFICE MAGICO - due atti di Eduardo De Filippo - con Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Vincenzo Ferrera, Dario Iubatti, Remo Stella, Marco Trotta - regia Carlo Cecchi – luci Camilla Piccioni

Dolore sottochiave: scene Sergio Tramonti costumi Nanà Cecchi - Sik Sik, l’artefice magico: scene e costumi Titina Maselli – musica Sandro Gorli

Il grande maestro del Teatro Carlo Cecchi, funambolo e innovatore della scena che ha attraversato il Novecento, restituisce con questo dittico l'amarezza e il realismo di Eduardo De Filippo, la sua capacità di graffiare anche con una sola fulminea invenzione paradossale. Un incontro tra due intelligenze severe, inflessibili e rivoluzionarie del palcoscenico, specchio per entrambi della realtà che si riflette nella finzione e viceversa. Carlo Cecchi offre al pubblico un doppio Eduardo: in Sik Sik ritroviamo tutto lo sprezzante realismo del drammaturgo napoletano e il teatro come metafora della vita. In Dolore sottochiave De Filippo gioca con la morte, la ridicolizza, la esorcizza così: ridendoci e facendoci ridere sopra.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7794 - € 17,00 anziché € 33,00 

Dal 15 al 20 marzo 2022 (Sala Grande) – LA CORSA DIETRO IL VENTO - Dino Buzzati o l’incanto del mondo di e con Gioele Dix - disegno luci Carlo Signorini - audio Giuseppe Pellicciari (Mordente)

A 50 anni dalla morte di Dino Buzzati, Gioele Dix dedica il suo nuovo spettacolo La corsa dietro il vento al grande scrittore bellunese, del quale è appassionato conoscitore ed estimatore fin dall’adolescenza. Dix trae spunto da alcuni racconti per disegnare, con fine ironia, il complicato labirinto di desideri e fallimenti al quale volenti o nolenti siamo tutti destinati.

Un variegato mosaico di personaggi e vicende umane strabilianti: relazioni, esperienze, sentimenti, sogni e fantasie, anche le più segrete e inconfessabili.

L’attore intreccia letteratura ed esperienza di vita, le proprie inquietudini, le proprie comiche insofferenze e si fa guida di un inedito viaggio teatrale, sempre in bilico fra ombre e attese, illuminazioni e misteri, illusioni e risate.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7703 - € 24,00 anziché € 33,00

Disponibilità limitata di posti a tariffa convenzionata

 

Dal 15 marzo al 3 aprile 2022 (Sala AcomeA) – IL SOSIA - dal romanzo di Fëdor Dostoevskij con Elia Schilton e Fabio Bussotti - regia Alberto Oliva

Esiste un confine netto tra realtà e allucinazione, tra ciò che realmente accade e ciò che viene solo immaginato da una mente visionaria? Dal celebre romanzo di Dostoevskij, in scena un avvicendarsi di situazioni grottesche, la follia della vita, l’assurdità dell’orgoglio, la crisi dell’io. Goljadkin è un personaggio del sottosuolo, drogato di vita, ma sempre più inadatto alle relazioni sociali. Apre la porta o forse è uno specchio? – e gli appare un sosia allucinato e spaventoso, divertente e assurdo, in grado di sconvolgere completamente la sua esistenza. L’allucinazione del doppio produce sogno, visioni, smarrimento. Ogni riflessione si sdoppia, ogni esperienza si divide in un gioco di specchi dal grande potenziale teatrale.

Sul palco Elia Schilton e Fabio Bussotti.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7794 - € 17,00 anziché € 25,00

 

Dal 22 al 27 marzo 2022 (Sala Grande) – ZIO VANJA di Anton Čechov - adattamento e regia Roberto Valerio con (o.a.) Federica Bern, Pietro Bontempo, Giuseppe Cederna, Ruggero Dondi, Vanessa Gravina, Massimo Grigò, Elisabetta Piccolomini - costumi Lucia Mariani – luci Emiliano Pona - progetto audio Alessandro Saviozzi

Roberto Valerio porta in scena la sua visione audace e contemporanea della celebre opera di Čechov. Una commedia, quasi un vaudeville, in cui i personaggi, monadi afflitte, annaspano nella noia perdendosi in sterili fantasie. Ognuno declama i propri sogni, le proprie sofferenze; ognuno anela al bello, al riscatto, all’amore: tutti però sono incapaci di agire.

Come in Beckett i due clown Vladimiro ed Estragone attendono Godot, così i personaggi di Čechov attendono, invano anch’essi, la felicità e un futuro migliore… – Roberto Valerio

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7706 - € 20,50 anziché € 33,00

 Dal 29 marzo al 3 aprile 2022 (Sala Grande) - WHEN THE RAIN STOPS FALLING - di Andrew Bovell - da un progetto di la casadargilla - regia Lisa Ferlazzo Natoli - con Caterina Carpio, Marco Cavalcoli, Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, Emiliano Masala, Camilla Semino Favro, Francesco Villano - Spettacolo vincitore di tre premi UBU 2019 - Nuovo testo straniero, regia, costumi

Sta piovendo. Gabriel York aspetta l’arrivo del figlio che non vede da quando aveva sette anni. È questo l’inizio di una saga familiare, di un viaggio nel tempo che attraversa – dal 1959 al 2039 – quattro generazioni di padri e figli, di madri e mogli. In un’affascinante struttura drammaturgica, costruita sapientemente dal pluripremiato drammaturgo australiano Andrew Bovell, azioni e rimozioni, oblii e ricordi, muri di silenzio e fughe senza ritorno, rivelano come negli alberi genealogici non vi siano scritti solo i nomi, ma anche comportamenti, inclinazioni, desideri ed errori. Un racconto epico, intimo, distopico, scandito da una pioggia incessante.

Biglietti dal II Settore acquistabili online con Codice 7794 - € 17,00 anziché € 25,00

 

Il codice sconto è utilizzabile per l'acquisto diretto online, per chi non potesse procedere in questa modalità è sempre possibile per prenotazioni e informazioni, contattare il GES - daniela.segalina@edison.it – tel. 02 62228641 (lunedì – martedì – mercoledì dalle ore 09.00 alle 12.30)